per la città metropolitana di Milano
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
Contributi e Agevolazioni fiscali

Contributi e Agevolazioni fiscali

CONTRIBUTI

Il Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” stabilisce che i soggetti pubblici e privati hanno l’obbligo di garantire la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza e che gli oneri finanziari per gli interventi conservativi sono posti a loro carico (art. 30).

La normativa di tutela prevede la facoltà, da parte dell’Amministrazione, di contribuire alle spese sostenute dal proprietario per il restauro dei beni culturali. I contributi erogati sono definiti dagli artt. 35, 36 e 37 del D.Lgs 42/2004 e riguardano:

Contributi in conto capitale:  per le spese sostenute  dai proprietari, possessori, detentori per lavori e restauri eseguiti su beni culturali approvati a norma degli artt. 21 e 22 del D.Lgs 42/2004;

Contributi in conto interesse: per i mutui  accordati da istituti di credito ai proprietari, possessori e detentori per la realizzazione degli interventi di restauro a norma degli artt. 21 e 22 del D.Lgs 42/2004.

Per le procedure  relative all’accesso ai contributi  si rimanda  al sito del Segretariato Regionale del Ministero della cultura  e, per il 2021,  si segnalano la  Circolare n. 68/2021 e il  D.M. n. 471 del 2018.

Si richiama inoltre il parere dell’Ufficio legislativo con nota prot. 2168 del 3/9/2020: “ai fini dell’erogazione dei contributi potranno essere considerati (….) solo gli interventi le cui dichiarazioni di ammissibilità a contributi siano state rilasciate, a decorrere dal I gennaio 2019, contestualmente all’autorizzazione ai lavori”. La richiesta di ammissibilità dei contributi pertanto deve essere presentata contestualmente alla richiesta di autorizzazione ai lavori.

Per i privati proprietari l’istanza deve essere presentata in bollo da 16,00 euro, per Enti religiosi ed enti pubblici l’istanza deve essere su carta semplice con l’intestazione dell’ente. Per gli enti ecclesiastici parrocchiali  l’istanza deve essere trasmessa dalla Diocesi competente.

Nel computo metrico estimativo degli interventi si dovrà fare riferimento a prezziari ufficiali, o mediante analisi prezzi.

Modulistica delle richieste divise per tipo di proprietà

Modello 1a_Richiesta-preliminare_Proprietà pubblica

Modello 1b_Richiesta-preliminare_Parrocchie

Modello 1c_Richiesta-preliminare_Proprietariprivati 

Modello 3a_documentazione consuntivo Proprietà pubblica e Parrocchie 

Modello 3b_documentazione consuntivo Proprietari privati 

Modello 3c_documentazione consuntivo Per beni mobili e organi

AGEVOLAZIONI FISCALI

Le agevolazioni fiscali ai proprietari dei beni di interesse storico ed artistico costituiscono un forte strumento indiretto a sostegno della conservazione dei beni, a fronte, da un lato, della notevole incidenza delle spese necessarie per effettuare gli interventi (spesso a carattere obbligatorio) e, dall’altro, della scarsa disponibilità di risorse da parte dello Stato da destinare alla conservazione del patrimonio.

Le agevolazioni riguardano principalmente:

a) Imposte sui redditi
b) Imposta di registro
c) Imposte ipotecarie e catastali
d) Imposte di successione e donazione
e) Imposta comunale sugli immobili